TERAMO – Si sono concluse ieri le “Giornate Adriatiche di Cardiologia”, un appuntamento, giunto alla tredicesima edizione, diventato ormai un punto di riferimento nel panorama medico-scientifico italiano organizzato dal Direttore del Dipartimento Cardio Vascolare della Asl di Teramo, Cosimo Napoletano, e dal Responsabile della Cardiologia Ambulatoriale della Asl e Presidente Nazionale della Sismed, Gabriele Catena. Questa edizione, che si è svolta a Giulianova, si è posta l’obiettivo di coniugare l’approfondimento delle tematiche cardiologiche e la cura e la gestione del paziente dall’ospedale al territorio e viceversa. Un’importante occasione di aggiornamento, che ha visto la collaborazione, sempre più significativa nel panorama sanitario attuale, tra il cardiologo e il medico di medicina generale, che ha permesso anche di avviare la conoscenza ed il dialogo con figure professionali come il diabetologo ed il nefrologo, con cui spesso si condivide la gestione di uno stesso paziente “complesso”. Lo sviluppo degli argomenti congressuali è stato caratterizzato da tavole rotonde e sessioni realizzate congiuntamente con le più importanti società scientifiche nazionali. I già consolidati vincoli di amicizia e collaborazione del Convegno con gli Ospedali e le Università italiane (riferimenti culturali dell’evento), hanno permesso la partecipazione al convegno di alcuni tra i più importanti “luminari” del mondo accademico, ospedaliero della medicina territoriale italiana, autori di rilevanti pubblicazioni nazionali ed internazionali. Questa edizione ha visto inoltre la partecipazione attiva del Direttore Generale della Asl, Giustino Varrassi, e del Direttore Sanitario Camillo Antelli, che hanno descritto lo “stato dell’arte” della Sanità Pubblica Locale, ed i rapporti quotidiani e futuri dello specialista con il Medico di Medicina Generale nella cura del paziente .